Aliquote agevolate IMU a Reggio Calabria

0 Flares Filament.io 0 Flares ×

Ban2

UPPI INFORMA: IMU e TASI in scadenza al 16 giugno 2017

 

Il Consiglio Comunale con la delibera n. 16 del 29 marzo 2017 ha approvato le aliquote IMU da applicare agli immobili nell’anno in corso e che brevemente riassumiamo: 
> Sugli immobili ad uso abitativo cd. di lusso di categoria catastale A/1, A/8, A/9 e relative pertinenze: al 3,5 per mille
> Su tutti gli altri immobili A/2, A/3, A/4, A/5, C/1, C/2, C/3,C/4 e sulle aree fabbricabili i cui valori sono indicati in apposite tabelle del Comune e suddivise in zona A, B, C, D al 10,60 per mille
> Sui capannoni industriali e commerciali aliquota al 10,6 per mille, di cui il 7,6 per mille riservato esclusivamente allo Stato
> Immobili ad uso abitativo locati a canone concordato al 6 per mille, ridotta al 4,5 per mille


N.B. Sugli immobili locati a canone concordato ai sensi della Legge 431/98 si applica una riduzione del 25% ai sensi della Legge di stabilità 2015 per il 2016.  Pertanto l’IMU si riduce al 4,5 per mille.
Per gli immobili A/1, A/8, A/9 e per quelli di edilizia pubblica si conferma la detrazione di  200,00-.

Esempio di calcolo

A. immobile abitativo a canone libero con rendita catastale di euro 600,00 : si applica prima il 5% e poi si applica il coefficiente 160;

oppure si moltiplica direttamente per 168 sicchè si ha  euro 600 x 168, =euro 100.800 x 10,6 per mille = euro 1068,00;

B. immobile abitativo a canone concordato pari rendita si ha 600×168=100.800×4,5 per mille= euro 454,00;

C. immobile commerciale C/1 con rendita euro 2000,00 si ha : 2000 +5% x coefficiente 55=115.500 x 10,60 = IMU 1.224,00-.


La delibera n. 15 del 29 marzo 2017 relativa alla TASI impone invece:

 

> Per gli immobili cd. di lusso A/1,A/8,A/9 al 2,5 per mille
> Per i fabbricati rurali strumentali tali, certificati dal Catasto, perché utilizzati nei fondi agricoli all’1 per mille
> Fabbricati merce, in pratica costruiti e non ancora venduti dalla imprese di costruzione al 2,5 per mille
> Immobili ad uso abitativo locati a canone concordato all’1 per mille

N.B. la TASI per gli immobili a canone concordato, poiché grava al 90% sul proprietario e al 10% sull’inquilino (che poi non la paga se vi risiede anagraficamente) si calcola nel seguente modo:

  • Rendita catastale euro 600 x 168 = euro 100.800,00 x 0,90 = euro 91,00 ridotti del 25% per legge di stabilità 2015 per il 2016 = euro 68,00.
  • Dunque la percentuale da calcolare non è l’1 per mille, non è lo 0,9 per mille, ma sarà solo  lo 0,67 per mille.

Domenico Cuccio e Giovanni Violi

0 Flares Twitter 0 Facebook 0 Pin It Share 0 LinkedIn 0 Filament.io 0 Flares ×

Lascio un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

0 Flares Twitter 0 Facebook 0 Pin It Share 0 LinkedIn 0 Filament.io 0 Flares ×