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L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato una guida alle regole delle locazioni brevi. La guida illustra le novità normative e i nuovi obblighi vigenti per i soggetti intermediari e i cittadini. Inoltre, sul canale YouTube, è disponibile un video tutorial e da novembre verrà attivato un servizio di informazione, sulla pagina Facebook dell’Agenzia tramite il canale Messenger, per offrire risposte in tempo reale ai dubbi dei contribuenti.
Con comunicato stampa del 25 ottobre 2017 l’Agenzia delle Entrate ha reso conta la pubblicazione della guida alle regole sulle locazioni brevi; disponibile anche un video tutorial sul canale YouTube dell’Agenzia. Dal mese di novembre, inoltre, verrà attivato tramite il canale Messenger, sulla pagina Facebook dell’Agenzia, un servizio di informazione per offrire risposte in tempo reale ai dubbi dei contribuenti interessati.
La guida dedicata alle locazioni brevi chiarisce:
– come e quando si applicano le nuove regole;
– come optare per la cedolare secca;
– come inviare i dati dei contratti;
– quando operare la ritenuta.
La cedolare secca per le locazioni brevi
La Manovra correttiva 2017 ha previsto una specifica disciplina fiscale per i contratti di locazione di immobili a uso abitativo di durata non superiore a 30 giorni, stipulati, dal 1° giugno 2017, tra persone fisiche al di fuori dell’attività di impresa.
Il locatore, in questi casi, può optare per il regime della cedolare secca assoggettando il reddito derivante dalla locazione all’imposta sostitutiva del 21% invece della tassazione ordinaria.
I contratti possono essere conclusi direttamente dalle parti o tramite soggetti che esercitano attività di intermediazione.
Le novità per gli intermediari
La guida illustra le nuove regole rivolte a chi esercita attività di intermediazione immobiliare sia tramite i canali tradizionali sia attraverso la gestione di portali telematici.
Gli intermediari che intervengono nella conclusione dei contratti di locazione breve devono comunicare all’Agenzia delle Entrate i dati della locazione stipulata per il loro tramite.
Se intervengono altresì nel pagamento o se incassano i corrispettivi devono applicare una ritenuta che deve essere versata all’erario entro il mese successivo, pari al 21% del canone.
Link per scaricare la guida: guida_locazioni_brevi