Durante tutto l’inverno si è cercato di contenere i consumi energetici vista la situazione dei rincari delle forniture e dell’inflazione. Tuttavia, passato il momento più freddo dell’anno, è comunque consigliabile fare attenzione per risparmiare sulle bollette di luce e gas in primavera. Ma come fare? In realtà, spesso è fondamentale fare attenzione alla manutenzione degli elettrodomestici e adattare l’utilizzo che se ne fa alla stagionalità. Scopriamo qualche utile consiglio da mettere in pratica in casa.
Sfruttare la luce solare
Uno degli aspetti migliori della primavera, per quanto riguarda il risparmio in bolletta, è la possibilità di sfruttare la luce solare che entra dalle finestre. Ad esempio, chi lavora da casa, non dovrà fare ricorso all’illuminazione o, per lo meno, per meno tempo rispetto all’inverno.
Asciugare il bucato al sole
La luce del sole, e le temperature più alte, sono un altro elemento chiave per abbassare la bolletta della luce in primavera. Con le belle giornate, infatti, si può evitare di mettere in funzione l’asciugatrice per il bucato. Basta stendere i vestiti al sole (su un balcone o sulla terrazza). Va ricordato che stendere in casa aumenta, invece, l’umidità del 30% e non fa bene alla salute.
Sbrinare il freezer
Sbrinare il freezer significa ottimizzarne la capacità e ridurre i consumi del 10%. Farlo di frequente, quindi, ne aumenta l’efficienza energetica. La primavera è un buon momento per farlo, in quanto il processo di scongelamento è più rapido e quindi si potrà tornare a utilizzarlo a pieno regime in meno tempo.
Regolare la temperatura dell’acqua calda
Tra gli accorgimenti utili per risparmiare sulle bollette in primavera c’è anche l’accortezza di regolare la temperatura dell’acqua calda. Questo valore, infatti, durante l’inverno dovrebbe essere impostato a 50/60 gradi, ma in primavere si può scendere fino a 40/45 gradi centigradi. Questo, ovviamente, si tradurrà in un risparmio sui costi energetici.
Quando si spende meno a fare la lavatrice?
Le modalità con cui si usa la lavatrice hanno un impatto anche sui costi in bolletta, che varia molto a seconda della fascia oraria. In Italia attualmente sono tre:
- Fascia 1: tra lunedì e venerdì dalle 8 alle 18: la più cara dove si registrano i prezzi più alti per il consumo dell’energia;
- Fascia 2: dalle 19 alle 8, dal lunedì al venerdì: più conveniente della precedente;
- Fascia 3: comprende il weekend e i giorni festivi. Qui si tratta di un risparmio notevole.
Fonte: Idealista.it