Le spese condominiali sostenute per le parti comuni dell’edificio possono essere detratte se riguardano l’anno in cui l’Amministratore di Condominio ha sostenuto questi costi. Difatti la detrazione è fruibile per ogni condomino in relazione alla quota di spesa a lui spettante ed è fissata in specifiche percentuali in base alla tipologia di intervento.
Generalmente le spese condominiali si riferiscono alla manutenzione dell’immobile e devono essere assolte da tutti i comproprietari e nello specifico sono: spese generali e o speciali. Durante l’assemblea generale vengono presentate, approvate e votate.
In riferimento alla legge 104 le disposizioni vigenti e le agevolazioni ammissibili in base alle norme per assistenza, integrazione sociale e i diritti delle persone disabili, contemplano detrazioni per le Spese condominiali di vario tipo.
A norma di legge, il disabile presenta minorazione fisica, psichica o sensoriale, progressiva o stabilizzata, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale, economico o di emarginazione.
La stessa legge 104 prevede il diritto alle prestazioni stabilite in suo favore in relazione alla natura e alla minorazione, alla capacità complessiva individuale residua e alla efficacia delle terapie riabilitative.
Così, le spese condominiali possono essere detratte se riguardano parti comuni dell’edificio come da disposizioni in vigore. In ogni caso sono previste solo all’anno in cui l’amministratore di condominio ha effettivamente sostenuto i relativi costi. La detrazione è fruibile per ogni condomino in base alla sua quota di spesa e fissata in percentuali specifiche correlate alla tipologia di intervento.
Sono considerati accessibili alla detrazione delle spese condominiali, tutti gli interventi di riqualificazione energetica del condominio, di manutenzione ordinaria e o straordinaria, di restauro e risanamento conservativo effettuati sulle parti comuni condominiali e quelli di ristrutturazione edilizia effettuati sulle parti comuni condominiali.
Spese condominiali di vario tipo per agevolazioni e detrazioni.
Quando si parla di spese condominiali, si fa innanzitutto riferimento a oneri generali relativi all’amministrazione, manutenzione e conservazione dell’immobile.
Esempi sono gli onorari dell’amministratore di condominio, i costi relativi all’organizzazione dell’assemblea generale, la pulizia delle aree comuni, la rimozione dei rifiuti, il rifacimento delle facciate e il rifacimento dei tetti. Le spese generali sono distribuite equamente tra i comproprietari in proporzione alla loro quota. Gli oneri speciali sono quelli corrispondenti ai servizi collettivi e alle attrezzature comuni, come le spese di sicurezza e pulizia, manutenzione della caldaia collettiva o dell’ascensore.
La ripartizione degli oneri speciali è subordinata all’utilizzo da parte dei comproprietari di servizi e strutture collettive. Le quote di comproprietà sono votate in assemblea generale nel quadro del bilancio provvisorio. L’obiettivo del bilancio di previsione è quello di prevedere la spesa per l’anno relativa alle parti comuni e alle attrezzature. Tutti gli oneri relativi alle spese di natura corrente figurano nel bilancio di previsione. Il bilancio provvisorio viene votato in una volta sola.
Per le spese eccezionali, come l’installazione di un ascensore, le cose sono diverse. Non compaiono nel bilancio provvisorio e vengono votati uno per uno contemporaneamente all’opera. Gli oneri condominiali previsti nel bilancio preventivo sono finanziati dai comproprietari mediante il versamento delle provvigioni all’amministratore di condominio.
[FONTE: Agenzia delle Entrate]