Nel caso in cui si voglia beneficiare del bonus mobili su due appartamenti nei quali sono stati eseguiti interventi di ristrutturazione e che poi verranno accorpati, a quanti benefici si ha diritto? A due agevolazioni separate oppure ad un unico bonus? Lo ha spiegato il Fisco rispondendo alla domanda di una contribuente e ricordando quanto precisato dall’Agenzia delle Entrate.
A Fisco Oggi, la rivista telematica dell’Agenzia delle Entrate, è stato domandato: “Ho ristrutturato la mia abitazione e ne ho acquistata un’altra che, a fine lavori, sarà accorpata. Come mi comporto quando il prossimo anno dovrò inserire l’acquisto dei mobili nella precompilata? Attualmente sono su due unità immobiliare censite separatamente. Avrò quindi diritto a due bonus per un massimo di 8.000 ciascuno?”.
Nel fornire la sua risposta, il Fisco ha innanzitutto ricordato che la detrazione per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici spetta nella misura del 50% delle spese sostenute e che per gli acquisti che si effettueranno nel 2024 deve essere calcolata su un importo massimo di 5.000 euro. Ha poi ricordato che il limite di spesa è correlato a ogni singola unità immobiliare oggetto di ristrutturazione.
In merito, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che al contribuente che esegue gli interventi su più unità immobiliari il diritto alla detrazione è riconosciuto più volte. Nell’apposita guida, infatti, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che il contribuente che esegue lavori di ristrutturazione su più unità immobiliari avrà diritto più volte al beneficio.
E con la circolare n. 17/2023 ha specificato che, “anche nel caso di interventi di recupero edilizio che conducono all’accorpamento di più unità abitative, per individuare il limite di spesa bisogna considerare le unità immobiliari censite in Catasto all’inizio degli interventi edilizi e non quelle risultanti alla fine dei lavori”.
Fonte: Fisco Oggi