Con la legge di conversione del decreto milleproroghe 2023 è stata prorogata la comunicazione all’Agenzia delle Entrate dello sconto in fattura e della cessione del credito, e anche quella degli amministratori di condominio. La nuova scadenza per le comunicazioni relative al superbonus 110 e agli altri bonus edilizi è infatti il 31 marzo 2023 e non più il 16 marzo e riguarda le spese sostenute nel corso del 2022. Ma un emendamento al decreto cessioni, ora al vaglio del Parlamento, vuole introdurre la possibilità di presentare la comunicazione anche oltre il 31 marzo dietro pagamento di una sanzione. In attesa che venga risolto anche il nodo della cessione del credito
Quando va fatta la comunicazione all’Agenzia delle Entrate per la cessione del credito?
Il decreto milleproroghe ha concesso 15 giorni di proroga per chi vuole effettuare la comunicazione all’Agenzia delle Entrate delle due opzioni alternative alla detrazione in dichiarazione dei redditi. La nuova data da cerchiare in rosso sul calendario è quella del 31 marzo 2023.
Non bisogna inoltre dimenticare che entro il 24 marzo è necessario presentare l’asseverazione relativa ai lavori realizzati sul portale dell’Enea, che a sua volta, avrà tempo di comunicare i dettagli degli interventi alle Entrate
Sarà una delle ultime possibilità di optare per la cessione del credito e per lo sconto in fattura considerando che il decreto del 17 febbraio 2022 ha introdotto il blocco di queste due opzioni per i nuovi lavori. Il testo originale conteneva una proroga al 16 giugno, poi riformulata in fase finale di approvazione del testo.
Come si fa la comunicazione all’Agenzia delle Entrate per la cessione del credito?
Come spiega la stessa Agenzia delle Entrate la comunicazione per la cessione del credito, può essere compilata e inviata utilizzando la procedura web disponibile nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle Entrate. Ê possibile accedere alla procedura scegliendo la pagina Servizi, quindi andando su Agevolazioni ed infine selezionando il link “Comunicazioni opzioni per interventi edilizi e Superbonus”
La comunicazione può anche essere compilata utilizzando il software di compilazione dell’Agenzia delle Entrate e poi inviata attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate (Entratel o Fisconline). L’invio della comunicazione può essere effettuato direttamente dal beneficiario della detrazione oppure incaricando un intermediario abilitato
Cosa succede se non si comunica la cessione del credito?
Se non si comunica la cessione del credito entro il termine previsto in realtà non si perde tutto, ma solo la possibilità di cedere l’annualità del 2022. L’alternativa è quella di portarla in detrazione nella dichiarazione dei redditi. Il problema di una scadenza così prossima è che a causa del blocco del mercato dei crediti è stato difficile per molti trovare degli acquirenti.
Ecco perché si sta lavorando a possibili soluzioni. La prima a mano della Commissione delle Finanze della Camera e il ministro dell’Economia sulla possibilità di comunicare la cessione del credito in presenza della sola istruttoria e non del contratto firmato. In questo modo, la remissione in bonis scatterebbe con la sola presentazione dell’istruttoria e consentirebbe a chi non ha presentato la comunicazione entro il 31 marzo di farlo entro il 30 novembre dietro pagamento di una sanzione di 250 euro.
Fonte: Idealista.it