Anche per i fabbricati esonerati dall’Imu continua a sussistere l’obbligo di dichiarazione, pena la decadenza dell’esenzione. Lo ha spiegato il dipartimento delle Finanze a Telefisco 2023 chiarendo un aspetto a partire dalla giurisprudenza attuale. Tra gli immobili coinvolti i fabbricati cosiddetti “merce”, gli alloggi dei militari, le unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie, gli alloggi sociali, gli immobili destinati alla ricerca scientifica.
Le categorie esonerate sono state introdotte dal Dl 102/2013, ma più volte, relativamente ad alcune di esse, la Cassazione si era pronunciata spiegando che l’obbligo di dichiarazione comunque sussisteva, pena l’annullamento del diritto a non versare l’imposta.
Con la legge sulla nuova Imu (160/2019) tale obbligo si deduceva potesse anche decadere, senza far perdere il beneficio. In questo caso però la mancata presentazione veniva sanzionata applicando il minimo importo previsto per legge (50 euro).
Con le decisioni 5190 e 5191 del 2022 la Cassazione ha però evidenziato che la legge 160/2019 (nuova Imu) non ha abrogato il Dl 102/2013, mantenendo l’obbligo di dichiarazione per tutte le categorie.
Fonte: Idealista.it