Manifesto dell’Unione Piccoli Proprietari Immobiliari per la deliberazione di aliquote differenziate.
IMU
ALIQUOTE DIFFERENZIATE PER CATEGORIE DIFFERENZIATE.
Questa è uguaglianza.
Invitiamo la nostra amministrazione municipale, sulla scorta dei dati messi a disposizione dagli uffici tributari, che la quadratura del cerchio passa dall’adozione delle seguenti aliquote:
1) 5,00 per mille su prima casa e appartamenti locati a canone agevolato dove solo sulla prima casa andranno la detrazione di € 200,00 oltre chè € 50,00 per figlio sotto i 26 anni e convivente;
2) Stessa aliquota per gli appartamenti dati in comodato d’uso da genitori e figli e viceversa;
3) Stessa aliquota per immobili in cui il nucleo familiare abbia portatori di handicap;
4) Aliquota del 7,60 per mille per gli immobili affittati a canone libero;
5) Aliquota del 9,40 per mille per gli immobili tenuti sfitti e/o a disposizione;
6) Aliquota del 5,60 per mille per gli immobili accatastati C/1 (negozi, pizzerie, bar, ristoranti, botteghe) per non strozzare la piccola economia locale;
7) Aliquota del 9,40 per mille sugli immobili accatastati D/8 ( ipermercati e grandi magazzini);
8) Aliquota del 9,40 per mille sulle aree fabbricabili.
Quindi, l’equità e il buon senso vanno in questa direzione, aliquote differenziate per categorie differenziate.
Questa è uguaglianza.
Nel rispetto dell’art. 53 della Costituzione Italiana che testualmente dispone “ tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva”.
U.P.P.I. di Reggio Calabria