Un sostegno alle categorie disagiate per far fronte al pagamento dei tributi locali, attraverso l’erogazione di un contributo economico sulla Tari 2024 fino ad un massimo del 25% del tributo, in ragione del budget disponibile. È quanto deciso dall’Amministrazione comunale di Reggio Calabria.
I destinatari della misura sono tutte le persone fisiche che, alla data di presentazione della domanda, risultino intestatarie di una utenza domestica ai fini Tari, situata nel comune di Reggio Calabria. Deve inoltre esserci una inesistenza di morosità per le annualità pregresse e appartenere ad un nucleo familiare che abbia un indicatore Isee fino a 9.530 euro per la fascia
A e tra 9.531 e 15mila euro per la fascia B.
contributo fino ad un massimo del 25% del tributo, in ragione del budget disponibile, per i contribuenti rientranti nella fascia A (Isee fino a 9.530 euro); un contributo fino ad un massimo del 15% del tributo in ragione del budget disponibile, per i contribuenti rientranti nella fascia
B (Isee da 9.531 a 15mila euro).
L’esatto importo del contributo sarà quantificato in relazione al numero di domande ammesse ed inserite nell’elenco dei beneficiari all’esito dell’istruttoria.
Va precisato come il contributo sarà esclusivamente a compensazione del saldo Tari 2024 non ancora pagato e soprattutto che non è previsto alcun invio di somme di denaro ai beneficiari.
L’elenco dei richiedenti ammessi al contributo e di quelli esclusi sarà pubblicato per 15 giorni sull’albo pretorio e sul sito del Comune di Reggio Calabria www.reggiocal.it, nonché sulla piattaforma https://bonutari.reggiocal.it/Home.aspx.
Le domande, unitamente alla documentazione richiesta, potranno essere presentate esclusivamente tramite la piattaforma web https://bonustari.reggiocal.it/Home.aspx dalle ore
10.00 del giorno 18 aprile 2024 fino alle ore 12.00 del giorno 20 maggio 2024.
Per accedere alla procedura di inserimento online l’utente dovrà essere in possesso dello SPID e CIE-ID. Alla domanda di partecipazione va allegata l’attestazione Isee ordinario e un documento d’identità in corso di validità.
Si rimarca come il bando in questione non preveda una graduatoria né faccia alcuna differenza la maggiore rapidità nella presentazione della domanda, purché questa sia inviata nei termini anzidetti.