VUOI RISPARMIARE? IMU AL 4,5
Il Consiglio Comunale con la delibera n. 16 del 29 marzo 2017 ha approvato le aliquote IMU da applixare agli immobili nell’anno in corso e che brevemente riassumiamo:
- Sugli immobili ad uso abitativo cd. di lusso categoria catastale A/1, A/8, A/9 e relative pertinenze: IMU al 3,5 per mille;
- Su tutti gli altri immobili A/2, A/3, A/4, A/5, C/1, C/2, C/3, C/4 e sulle aree prefabbricabili i cui valori sono indicate in apposite tabelle del Comune e suddivise in zona A, B, C, D: IMU al 10,60 per mille;
- Sui capannoni industriali e commerciali: aliquota IMU al 10,60 per mille (di cui il 7,6 per mille riservato esclusivamente allo Stato);
- Immobili ad uso abitativo locati a canone concordato 6 per mille con lo sconto fiscale 4,5 per mille.
Per gli immobili A/1, A/8, A/9 e per quelli di edilizia pubblica si conferma la detrazione di 200,00
La delibera n. 15 del 29 marzo 2017 relativa alla TASI impone invece:
- Per gli immobili cd. di lusso A/1, A/8, A/9: TASI al 2,5 per mille;
- Per i fabbricati rurali strumentali tali, certificati dal Catasto, perché utilizzati nei fondi agricoli: TASI all’1 per mille;
- Fabbricati merce, in pratica costruiti e non ancora venduti dalle imprese di costruzione: TASI al 2,5 per mille;
- Immobili ad uso abitativo locati a canone concordato: TASI all’1 per mille.
N.B. la TASI per gli immobili a canone concordato, poiché grava al 90% sul proprietario e al 10% sull’inquilino (che poi non la paga se ci risiede anagraficamente) si calcola nel seguente modo:
Rendita catastale € 600,00 x 168 = € 100.800,00 x 0,90 = € 91,00 ridotti del 25% per legge di stabilità 2015 per il 2016 = € 68,00.
Dunque la percentuale da calcolare non è l’1 per mille, non è lo 0,9 per mille, ma sarà solo lo 0,67 per mille.